L'Amerigo Vespucci è un veliero della Marina Militare costruito come nave scuola per l'addestramento degli allievi ufficiali dei ruoli normali dell'Accademia navale. Fu varata il 22 febbraio 1931, a Castellammare di Stabia, alla presenza della sua madrina, la signora Elena Cerio, figlia del Comandante Marittimo Oscar Cerio. La data era stata scelta con cura: il 22 febbraio, infatti, segna l'anniversario della morte del famoso navigatore ed esploratore fiorentino, di cui porta il nome la nave, Amerigo Vespucci. Dal punto di vista tecnico e costruttivo l'Amerigo Vespucci è un veliero con motore; mentre da quello dell'attrezzatura velica è "armato di nave", quindi con tre alberi verticali tutti dotati di pennoni e vele quadrate, più il bompresso sporgente a prua, in effetti un quarto albero. L'equipaggio dell'Amerigo Vespucci è composto da 14 ufficiali, 72 sottufficiali e 190 sotto-capi e comuni. Nei mesi estivi imbarca anche gli studenti del primo anno dell'Accademia Navale di Livorno (circa 140) per un totale di 470 persone a bordo. È considerata la nave più bella esistente.